I CONCERTI NEL PARCO, ESTATE 2016
ROMA, CASA DEL JAZZ
Giovedì’ 28 LUGLIO 2016 – ore 21,15
Il super trio Volcan di Gonzalo RUBALCABA con Horacio ‘El Negro’ Hernandez e Jose Armando Gola, un concentrato di latin jazz, irruento, potente, trascinante.
Volcan Trio
GONZALO RUBALCABA
ARMANDO GOLA
HORACIO “el Negro” HERNANDEZ
Gonzalo Rubalcaba piano
Armando Gola basso
Horacio “el Negro” Hernandez batteria
Il 28 luglio, in esclusiva, unica data a Roma, alla CASA del JAZZ il Volcan Trio, un potente e irruento super trio latin jazz formato da GONZALO RUBALCABA, ARMANDO GOLA, HORACIO “el negro” HERNANDEZ.
È una band di prodigiosi musicisti legati da una grande amicizia ognuno dotato di un vastissimo bagaglio musicale. Gonzalo Rubalcaba, eccezionale pianista, nato nel 1963 nell’Avana post-rivoluzionaria, è diventato una vera icona del mondo jazz moderno. Vanta ben otto nomination ai Grammy e più di 150 album all’attivo come leader o side-man. Talentuoso in ogni stile musicale, le sue creazioni sono melodiose, ritmiche ed emozionanti.
Horacio ‘El Negro’ Hernandez è un grande musicista che rappresenta una nuova generazione d’interpreti dopo i conterranei Arturo Sandoval, Paquito D’Rivera, Ignacio Berroa e altri. Hernandez suona alla massima espressione della musica di oggi con abilità tecnica e versatilità. Il suo stile alla batteria riflette anche una fiera eredità culturale che ha le radici nella tradizione popolare. Jose Armando Gola, anche lui nativo de L’Avana, ha vinto due Grammy – con Arturo Sandoval e Alejandro Sanz – e ha suonato con Ignacio Berroa e con la pop star Jennifer Lopez. Suona sia il basso acustico che quello elettrico in diverse formazioni e si è esibito a livello internazionale, suonando in molti dei più importanti festival del mondo.
Terra, aria, vento e fuoco, sono gli elementi che interagiscono nel vulcano a cui il trio dedica questo progetto, mettendo insieme un ampio e diversificato patrimonio musicale.
GONZAGO RUBALCABA
Con quindici nomination ai Grammy e quattro Grammy Awards al suo attivo, Gonzalo Rubalcaba si è indubbiamente dimostrato come una forza stabilita nel moderno mondo del Jazz. In qualunque linguaggio lavora, le creazioni musicali di Rubalcaba sono melodiose, ritmiche ed emozionanti. Egli continua a trasformare la routine quotidiana della nostra vita in qualcosa di più bello e significativo. Pianista eccezionale Gonzalo Rubalcaba – nato nel 1963 in post Avana rivoluzionaria – è diventata una vera e propria icona nel mondo moderno Jazz. Ha assorbito la cultura, così come le tradizionali e folcloristiche forme cubani di canto e danza dal suo ambiente precoce. Il padre (pianista e compositore) e due fratelli (pianista e bassista), il mondo della musica classica, più i suoni locali hanno costituito la sua formazione. Nonostante la diversità di questo background la formazione di Gonzalo era del tutto classica, e si è laureato presso l’Istituto di Belle Arti dell’Avana con una laurea in composizione musicale. D’altra parte durante la sua adolescenza lavorava come batterista e pianista in alberghi della città, sale da ballo jazz club. Dopo la laurea ha fatto tour a Cuba, in Europa, in Africa e in Asia con il gruppo jazz, prima come sideman, poi, nel 1984, con il suo Grupo Proyecto. Questi anni sono documentati in una serie di registrazioni per EGREM Studios dell’Avana e Messidor Studios di Francoforte, in Germania. Tre superbe registrazioni con il suo quartetto cubano su quest’ultimo l’etichetta Mi Gran Pasion, dal vivo a L’Avana, e Giraldilla. Durante il 1988 e il 1993 Rubalcaba ha scritto musica per il balletto Pas de Deux / Lourdes Ramirez, Panorama de la Musica / Victor Cuellar e musica per i film Letters fromthe Parco / Tomás Gutiérrez Alea. Nel frattempo, ha incontrato all’ Avana, Dizzy Gillespie (1985), Charlie Haden e presidente di Blue Note Record, Bruce Lundvall (1986), alla fine ha portato Rubalcaba a trasferirsi nella Repubblica Dominicana nel 1991, e a Miami nel 1996.
HORACIO “el” NEGRO HERNANDEZ
Horacio nasce all’Havana, il 24 aprile del 1963, in una famiglia profondamente radicata nella tradizione della musica cubana e attenta alle influenze del jazz americano.
Il suo talento risulta evidente sin da giovane: all’età di 12 anni entra nella prestigiosa Escuela Nacional de Arte dove studia con i migliori insegnanti cubani tra i quali Fausto Garcia Rivera, Enrique Pla e Santiago Rieter.
Inizia precocemente la sua attività come professionista, lavorando con i più grandi interpreti della scena musicale dell’Havana degli anni ’80: Nicolas Reynoso, Paquito D’Rivera, Lucia Hurgo, Arturo Sandoval e German Velazco.
Nel 1980 incontra il pianista e compositore cubano Gonzalo Rubalcaba diventando membro stabile del gruppo Proyecto, con il quale rimarrà per ben 10 anni.
Sebbene in questi anni “El Negro” continui la collaborazione con numerosi artisti cubani ed internazionali del calibro di Dizzy Gillespie (United Nations Orchestra), è con Rubalcaba che sviluppa la sua particolare tecnica percussiva miscelando elementi afro-cubani con il jazz.
Si trasferisce a Roma nel 1990, dove diventa rapidamente il punto di riferimento della scena latin jazz della capitale. In questi anni lavora con Pino Daniele, Steve Turre, Gary Barts, Gary Smulyan e Mike Stern e fonda il gruppo Tercer Mundo.
Hernandez approda a New York nel 1993 dove immediatamente viene accolto nei circoli del jazz d’oltre oceano, lavorando con Paquito D’Rivera, Dave Valentin, Jerry Gonzalez & the Fort Apache Band, the Ed Simon Trio, Anthony Jackson, Kip Hanrahan, David Sanchez, Papo Vasquez, Steve Turre and the Sanctified Shells, the Cepada Family’s Afro-Rican Jazz, Giovanni Hidalgo, Arturo Sandoval, Regina Carter e Chico O’Farrill.
Inizia in questi anni la sua collaborazione con Michel Camilo partecipando tra l’altro alla registrazione della colonna sonora del film Two Much. Compare tra i protagonisti del memorabile concerto di Chucho Valdes intitolato Irakere West a San Francisco con ospite Carlos Santana. Entra a far parte dei Tropi-Jazz All Stars diventando così il membro più giovane del gruppo diretto da Tito Puente.
Nel 1997 Horacio è a Orvieto per l’edizione invernale dell’Umbria Jazz Festival, dove si esibisce con il gruppo Crisol di Roy Hargrove assieme a David Sanchez, Frank Lacy, Gary Bartz, Changuito, Jon Benitez, Anga Diaz, Russel Malone e Chucho Valdes. Nel 1997 il loro primo album intitolato Habana vince un Grammy Award venendo premiato come miglior disco nella categoria latin jazz. Nello stesso periodo registra Thru My Eyes con Michel Camilo, John Patitucci ed Anthony Jackson; appare con McCoy Tyner a San Francisco e partecipa al tour mondiale di Carlos Santana con il quale registrerà due brani nell’album Supernatural anch’esso insignito nel 1999 del Grammy Award.
All’inizio del 1998 i lettori della prestigiosa rivista Modern Drum lo eleggono come Drummer of the Year 1997.
Nello stesso anno è in tournée, nei più importanti festival jazz europei, con il gruppo Latin Crossings con Steve Winwood, Arturo Sandoval e Tito Puente; partecipa al tour del John Patitucci Quartet; produce assieme a Kip Hanrahan il cd dal titolo Deep Rumba.
Negli ultimi anni “El Negro” ha continuato a collezionare collaborazioni di altissimo livello tra le quali ne ricordiamo solo alcune: Jack Bruce, Alejandro Sanz, Joachim Kuhn, Los Hombres Calientes, Los Cubanos Postizos di Marc Ribot, Ramon Valle, Zap Mama, Tokyo Zawinul Back, Bill Frisell, Chie Ayado, Kazumi Watanabe, Chick Corea, Poncho Sanchez e Gary Burton. Attualmente sono a suo nome i seguenti progetti: El Negro and Robby Band, Italuba e Horacio Hernandez & Giovanni Hidalgo Duo. E’ membro stabile del Michel Camilo Trio. Citiamo alcune delle sue recenti apparizioni in video: Calle 54 di Fernando Trueba; Horacio “El Negro” Hernandez Live at Modern Drummer Festival 2000 con Michael Brecker, Marc Quinones, John Patitucci e Hilario Duran; Traveling Through Time con Giovanni Hidalgo. Infine, ricordiamo la sua attività come insegnante, in clinic e workshop in tutto il mondo, dalla quale scaturisce il metodo edito dalla Warner Bros. dal titolo Conversations in Clave.
ARMANDO GOLA
Nato all’Havana, Cuba, Jose Armando Gola, suona il basso dall’età di 13 anni e ha frequentato il conservatorio Amadeo Roldan. Suona sia il contrabbasso che il basso elettrico in varie formazioni, ha suonato in tour in tutto il mondo e partecipato ai più importanti jazz festival. Non ancora trentenne, suona con Gonzalo Rubalcaba da oltre 12 anni.
Gola ha partecipato a vari album nominati ai Grammy e a ben 2 album vincitori del Grammy, con Arturo Sandoval e Alejandro Sanz.
Ha collaborato con cantanti e musicisti pop come Alejandro Sanz , Jennifer Lopez, Thalia, Francisco Cespedes, Luis Enrique e molti altri. Il suo primo album da solista “Gola Live Things” con Gonzalo Rubalcaba, Ignacio Berroa e come special guests grandi musicisti come Tony Perez, Felipe Lamoglia, Mike Rodriguez, Rafael Solano, Ludwig Afonso, Philbert Armenteros, William Paredes.
Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
www.iconcertinelparco.it
LUOGO: CASA DEL JAZZ
INDIRIZZO: Viale di Porta Ardeatina, 55 00153 Roma
ORARIO SPETTACOLI ORE 21:15
PREZZI DEI BIGLIETTI
Casa del Jazz 7, 8, 14, 23, 24, 28 luglio, 2 agosto
Posto unico Intero € 13,50 + 1,70 dp – Ridotto € 10 + 1,70 dp
Villa Ada 3 agosto
Posto unico Intero € 21 + 3,00 dp
BIGLIETTERIA IN LOCO
Per gli eventi con inizio alle ore 21:15 la biglietteria è aperta al pubblico dalle ore 19:30 alle ore 22:30.
RIDUZIONI
Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it
Le riduzioni saranno applicate fino ad esaurimento posti in convenzione disponibili.
Hanno diritto all’ingresso di cortesia a € 2 i bambini fino a 10 anni ed all’ingresso gratuito gli spettatori diversamente abili fino a n° 6 ingressi. Gli accompagnatori degli spettatori diversamente abili non hanno diritto all’ingresso gratuito.
Prenotazione posti spettatori diversamente abili
Se interessati, gli spettatori diversamente abili e i loro accompagnatori possono effettuare la prenotazione dei posti disponibili scrivendo all’indirizzoinfo@iconcertinelparco.it entro 3 giorni lavorativi dalla data dell’evento.
PREVENDITE INTERNET
PREVENDITE TELEFONICHE
Telefono: 892.101
(dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:30)
PARCHEGGIO
La Casa del Jazz è servita da un parcheggio adiacente alla villa, in via Cristoforo Colombo angolo viale di Porta Ardeatina
Arrivare in Bus
Utilizzare la Linea 714, frequenza ogni 6 minuti, fermata Colombo/Marco Polo
Arrivare in Metro
Utilizzare la Linea B, fermata Piramide
DOVE MANGIARE
La Casa del Jazz è dotata di un piacevole punto ristoro