“BA – TAM, a Oriente del Vesuvio” a I Concerti nel Parco, Autunno 2016

I CONCERTI NEL PARCO, AUTUNNO 2016
6 NOVEMBRE 2016 – ore 18,30
SALA DELL’IMMACOLATA

BA – TAM,
A Oriente del Vesuvio
Dall’antica Persia a Napoli passando per l’Andalusia,
le voci, i suoni e i ritmi che testimoniano l’incontro dei rituali religiosi con la tradizione popolare

BA – TAM
A Oriente del Vesuvio

Nando Citarella voce, tammorra, muta, chitarra battente, marranzano
Pejman Tadayon bam-tar, tar, saz, duff, voce
Francesca Senatore soprano, voce naturale
Ospiti speciali
Pejman Tadayon Sufi Ensemble
Equivox Ensemble vocale Cymbalus Ensemble voci e tamburi

Musiche di Citarella-Tadayon e della tradizione popolare italiana e persiana

Produzione Compagnia La Paranza – Prima assoluta
In collaborazione con Festival dell’Architasto

Domenica 6 novembre, alla Sala dell’Immacolata alle 18,30 lo spettacolo Ba – Tam, A Oriente del Vesuvio, nato da un progetto di NANDO CITARELLA (musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee) e di PEJMAN TADAYON (musicista e pittore Iraniano, studioso dell’arte e della cultura Sufi) presentato in prima assoluta, che ci propone le voci, i suoni e i ritmi che si sono incontrati da un punto all’altro del Mare partendo dall’antica cultura della Persia a quella Arabo-Andalusa della Siviglia “Porta d’Oriente” giungendo fino alla Napoli “Porta del Mediterraneo”.
In molte culture si ritrovano elementi Sacro-Rituali o semplicemente Popolari uniti a elementi quali la Voce e il Tamburo che, pur cambiando forma, ha sempre un ruolo fondamentale. Ancora oggi in molte feste popolari è lo strumento che scandisce il Ritmo tra Rito-Devozione e Danza.
Basandosi sia su testi e musiche popolari che su musiche di loro composizione Nando Citarella e Pejman Tadayon fanno sì che queste forme Metrico-Ritmiche e Magico-Ritual s’incontrino tra Canti Antichi e Nuove Contaminazioni.
Dai canti d’amore e di festa tra oriente e occidente, dalla melodia Sufi a quella del Canto alla Disperata, dal Canto a Figliola per la Madonna Nera al tempo di S. Eusebio descritta poi nel Cantico dei Cantici “Nigra sum sed formosa”(Bruna son io ma leggiadra), da Tindari a Monserrat, al Canto invocativo dell’antico periodo Sufi   (Safi-ad-din Ardabili 1252–1334) fino alle Off Mediorientali e al Cante Jondo Flamenco.
Un intreccio tra Classico e Tradizione che unisce l’antica Persia e Napoli passando per l’Andalusia, attraverso le voci, i suoni e i ritmi che testimoniano l’incontro dei rituali religiosi con la tradizione popolare.

Biglietti: posto unico INTERO 12,50 euro RIDOTTO 10 euro

Info e prenotazioni:
www.iconcertinelparco.it; tel. 06.5816987 | 339.8041777; info@iconcertinelparco.it

Orari spettacoli:
Sala Immacolata ore 18.30
Apertura botteghino: il giorno dello spettacolo dalle ore 17.00

Biografie

NANDO CITARELLA
Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp Roberto De Simone e Ugo Gregoretti.
Dal 79 inizia a collaborare con la compagnia M.T.M. di Lydia Biondi insieme a Giuseppe Cederna, Memo Dini (entrambi premio oscar con Mediterraneo di Salvatores), con Luciano Brogi, Roberto Della Casa, Nicola De Feo e Daniela Giordano tenendo spettacoli in Italia e all’estero.
Dall’87 studia e si perfeziona con il M° Maria Rohrmann. Vincitore nell’81 del premio della Critica Discografica. Nel mese di giugno 2003 viene nominato socio onorario dell’Albo degli Scrittori e degli Artisti Italiani ed Europei per la Commissione Nazionale Italiana per l’ UNESCO per l’opera svolta nel campo della ricerca sulla Musica Tradizionale e sul Teatro popolare del Sud-Italia.
Protagonista di Opere buffe, Commedie musicali e Concerti in Italia ed all’estero ed, in particolare nel 96, al Festival di Edinburgo quale unico cantante lirico italiano e come coreografo e autore di uno spettacolo di danze etniche contemporanee.
Ha partecipato, nelle vesti di cantante lirico e barocco, ad alcuni films con la regia di Mario Monicelli, Luigi Magni, Cristina Comencini e Franco Zeffirelli.
Dal 1986 collabora con la Rai sia in radio che in video partecipando a trasmissioni settimanali come La testa nel muro e Il Guastafeste con il Maestro Pregadio e ad altre come Radio tre suite e Notturno italiano.Nell’89 incontra Pippo Baudo che lo vuole nella trasmissione Varietà come comico macchiettista e negli anni a seguire veste i panni del “giullare” sia a Domenica in che a Partita doppia partecipando poi al Gioco dell’oca con Sabani e di nuovo come “giullare” a Luna Park con La Zingara a Colorado come cantante. Dal 2001 interpreta il ruolo del Posteggiatore nella trasmissione radiofonica di Radiouno (RAI) Ho Perso il Trend con Ezio Luzzi ed Ernesto Bassignano
Nel 96 ha cantato in occasione della giornata mondiale della gioventù per il Santo Padre Giovanni Paolo II° in Vaticano. Ha interpretato il ruolo di “Nino il giornalaio” nell’Opera Romanza di Sergio Rendine al Teatro dell’Opera di Roma.
Ha interpretato da solista, con Lucilla Galeazzi, Milva, Maria Rosaria Omaggio, Mariano Rigillo, Enzo Gragnaniello e Stefano Di Battista, la Passio et Resurrectio di Sergio Rendine trasmessa in Mondovisione per la chiusura del Giubileo 2000, dalle Basiliche di Pompei, Chietie e Collemaggio (L’Aquila), in occasione della Perdonanza Celestiniana 2000 dalla basilica SS Pietro e Paolo all’Aventino e nel 2003, sempre in Mondovisione, per il Concerto per la Pace dalla Basilica della Natività di Betlemme. Le rappresentazioni sono state dirette da Gianluigi Gelmetti, Maurizio Dones e Marzio Conti.
Dall’87 è direttore artistico della Compagnia “LA PARANZA” da lui fondata insieme a un gruppo di esperti sulle tradizioni popolari e con i quali partecipa a molti lavori musico-teatrali e danzati collaborando con diverse compagnie di Teatro-danza come Balletto 90 di Anita Bucchi con la quale ha prodotto nel 92 Streghe, vittime e regine con ospite la prima ballerina del Teatro dell’opera di Roma. Con la coreografa Anna Cuocolo con la quale ha prodotto In Nomine Patris con la presentazione del regista Pupi Avati ospitato al Festival di Edinburgo.
Con “LA PARANZA” ha poi prodotto opere quali: La Cantata Streveza, Briganti, Malmantile e Ionica con testi di Tonino Guerra.
Ha inciso dischi sia da solo che in gruppo da Dindirinella all’ultimo 10&25 BIS con i Tamburi del Vesuvio.
E’ stato direttore artistico del festival INTERETHNOS di Grottaferrata e della sezione Musica e Teatro del Festival del cinema del Mediterraneo.
Collabora con Il giornalista e scrittore Giandomenico Curi per il coordinamento artistico del Festival “Marcina Etnica” a Vietri sul Mare, è Consulente Artistico del comune di Gerace con il dott Pasquale Migliaccio.
Dal 1990 è docente presso l’I.s.f.o.m. (ist di formaz. Per operatori musicoterapisti) di Napoli diretto dal Dott. G. Di Franco dove insegna Musica Folclore e Movimento nella ritualità popolare del centro-sud Italia e nel mediterraneo.
Dal 2000 tiene Laboratori sul Canto Popolare Italiano e sulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio di Vienna e Puchberg. E’ ideatore e direttore artistico di “ETNIE” con l’Accademia Musicale Interamnense (laboratori sulle tradizioni popolari del Mediterraneo).
Nel corso della sua carriera ha collaborato con: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il Teatro Marrucino di Chieti, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra Nova Philarmonia, Romaeuropa Festival, Orchestra sinfonica della RAI, Radio 3 Belgique, Radio 2 France, ORFF Austria, ZDF Germania,Orchestra Philarmonica di Oviedo,Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma,Orchestra National de Lyon, Gevandhause Orchestra,Orchestra del Conservatorio de’ L’Aquila,Scottish Chamber Orchestra per il Festival di Edimburgo,Festival Berlioz .Nasce nel 2014 il progetto Mozart a Sud di Napoli finalista al premio Loano per la musica popolare e tra i primi 8 del Premio Tenco 2015. Nel 2015 il progetto TA-MA trio con Mauro Palmas e Pietro Cernuto e con Stefano Saletti e Pejman Tadayon danno vita al progetto Cafè Loti di cui pubblicano il primo disco nel 2016 nella rosa dei finalisti del Premio Tenco 2016. Con l’orchestra ed il coro del Conservatorio A.Casella de L’Aquila è Tenmore solista e polistrumentista per il Requiem “Les Ritals” di Luciano Bellini che viene eseguito alla Comunità Europea di Bruxelles ed a Charleroi per la commemorazione dei 60 anni dalla sciagura di Marcinelle davanti ai Reali del Belgio.

PEJMAN TADAYON
Musicista e pittore Iraniano, nasce a Esfahan (Iran) nel 1977. Inizia a studiare il Radif (repertorio antico di musica classica Persiana) e gli strumenti persiani (târ e setâr) in giovane età con i maestri Kamran Keyvan, Mohammed Reza Lotfi e Behrooz Hemmati. Si esibisce in diversi concerti in Iran.
Nel 2003 si trasferisce a Firenze, dove studia composizione presso la Scuola di Musica di Fiesole e pittura all’Accademia di Belle Arti. Nel 2005 si trasferisce a Roma, dove studia all’Accademia di Belle Arti e collabora con il gruppo di musica tradizionale persiana “Sarawan – Tamburi d’Iran” e con diversi musicisti tra i quali: Mauro Pagani, Massimo Ranieri, Patty Pravo, Andrea Moricone, Andrea Parodi, Paolo Vivaldi (con cui ha pubblicato l’album “Chador”).
Nel 2006 fonda il gruppo di musica tradizionale persiana “Navà” nel 2007 incide il cd “Viaggio nei colori” .
Nel 2008 partecipa come attore e musicista al film “L’ultimo Pulcinella” opera del M° Maurizio Scaparro e attore protagonista Massimo Ranieri. Nel 2009 collabora di nuovo con il M° Maurizio Scaparro come musicista e attore, portando in scena la commedia teatrale “Polvere di Baghdad” con Massimo Ranieri e Eleonora Abbagnato.
Nello stesso anno fonda il gruppo “YAR” (Iran,Italia,India) con Andrea Piccioni e Sanjay Kansa Banik e publicano il cd “Yar Ensemble”. Collabora con Moni Ovadia e l’Esquilino Young Orchestra come insegnante di oud e percussioni. Nel 2010 viene pubblicato il secondo cd del gruppo Navà “Hilat”.
Nel 2012 collabora con Silvio Orlando come attore e musicista. Fonda il “Pejman Tadayon ensemble” un progetto dedicato alla spiritualità e al Sufismo.
Nel 2013 viene pubblicato il cd “universal sufi music”.
Insegna oud, târ e setâr e teoria della musica orientale. Nel 2014 fonda con Stefano Saletti e Nando Citarella il Cafe Loti e nel 2014 propongono per il Luglio suona bene alla Cavea del Parco della Musica di Roma “La Notte del Caffè 1” . Nel 2015 al parco della Musica di Roma presenta il suo progetto con il Pejman Tadayon Sufi Ensemble il lavoro su Rumi e S.Francesco .Nel 2016 pubblicano il cd del progettoCafè Loti tra i primi 10 finalisti del Premio Tenco .