That’s all Folks! torna in città! Con The Niro / Leo Pari / Alessio Bondì @ MONK (Domenica 26 Aprile)

The Roost e l’Ass.Cult. C’MON! presentano:

★ THAT’S ALL FOLKS! ★
★★ TORNA IN CITTÀ ★★

Domenica 26 Aprile // h 17.30 // MONK CLUB
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OSPITI DAL VIVO:

> The Niro – official page
> Leo Pari
> Alessio Bondì

LIVE STREAMING www.theroost.it
RADIOSET: Valerio Mirabella

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>> FREE ENTRY con tessera ARCI 2015 obbligatoria

✎ TESSERAMENTO:
Per partecipare alle attività è obbligatorio
✎ AVERE LA TESSERA ARCI.
Falla al botteghino o compila la preadesione qui:
www.monkroma.club/?page_id=82

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Monk Club – Via G. Mirri, 35 – Portonaccio – Roma
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Torna il Live Folk Radio Show che dal 2009 anima le venues capitoline.
Da allora, con Fandango prima e The Roost poi, i nostri instancabili esploratori radiofonici Sylvie Lewis e Valerio Mirabella hanno indagato le infinite declinazioni della Folk Music, sempre in compagnia di artisti dal vivo.

Dopo le peregrinazioni di questi anni (Circolo degli Artisti, Angelo Mai, 2Periodico Café e la recente esperienza toscana al Volume di Firenze) THAT’S ALL FOLKS! TORNA IN CITTÀ per festeggiare l’inizio di una nuova stagione nel neonato salotto del MONK CLUB.

LEO PARI
È un cantautore romano “classicamente moderno” che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come “Resina”, ma ancora più impalpabile nell’ultimo caleidoscopico album “Sirena”. Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l’ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
http://www.gasvintagerecords.com/artisti/leo-pari

ALESSIO BONDI’
Alessio Bondì è un cantautore palermitano classe ’88. Nel suo mondo musicale vivono atmosfere d’infanzia, profonde e dolci, poetiche e surreali, dipinte da un blues primordiale e da un folk intimo. La sua lingua è il siciliano, le sue esibizioni sono essenziali, nude, trascinanti: chitarra, voce, cuore e ossa, un viaggio su una terra nera di malinconia, dentro un’anima gioiosa e timida. Qualcuno l’ha definito una via di mezzo tra Rosa Balistreri e Jeff Buckley. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Premio De Andrè e la Targa Siae al Premio Andrea Parodi. Ad aprile 2015 uscirà il suo primo album prodotto da Fabio Rizzo (Pan Del Diavolo, Waines) e pubblicato da Malintenti Dischi e 800A Records.
https://www.facebook.com/alessio.bondi.official.page

THE NIRO
Davide Combusti, in arte The Niro, nasce a Roma nel 1978.
Cantautore e polistrumentista, Davide sviluppa sin dall’inizio il proprio percorso musicale attraverso una grande attività live, che lo porta a dividere il palco con tanti nomi illustri del panorama musicale mondiale come Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Caliphone, Zephyrs, Okkervil River, Isobel Campbell, Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets, TKO.
In poco tempo, complice un tour negli Stati Uniti, The Niro viene chiamato a partecipare al tributo mondiale in onore di Elliott Smith organizzato dalla Radio dell’Università di Boston, e viene poi scelto da Chris Hufford, manager dei Radiohead, per cantare nel progetto Anti Atlas, prodotto insieme a Ned Bigham.
Nel 2007 viene notato dalla Universal, divisione internazionale, che gli propone un contratto in cast; a seguito di ciò, pubblica dapprima un EP, “An Ordinary Man”, seguito pochi mesi dopo dall’album di debutto omonimo, “The Niro”, il cui artwork porta la firma dall’artista newyorkese Mark Kostabi (già autore delle cover di “Use Your Illusion I” dei Guns ’n’ Roses e di “¡Adios Amigos!” dei Ramones). Tutti i brani sono in lingua inglese.
Nel 2008 partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma, mentre un mese dopo si esibisce a Losanna in occasione della Festa Europea della Musica, e nello stesso anno viene premiato come Artista Rivelazione dell’Anno al Meeting delle Etichette Indipendenti.
Nel 2009 si esibisce in tutta Europa e infine viene invitato a Los Angeles, Stati Uniti, per la prima edizione dell’H(It) Week Festival, insieme a Subsonica, Negrita e Franco Battiato tra gli altri.
Nel 2010 esce il suo secondo album, “Best Wishes”, di nuovo cantato interamente in lingua inglese. L’album viene presentato nell’ambito del prestigioso South By Southwest Festival di Austin, Texas, e il lungo tour che ne segue vede The Niro esibirsi in Italia e all’estero, in un occasione dividendo il palco con Jønsi, voce dei Sigur Ros, e con i Kings Of Convenience.
Parallelamente, The Niro muove i primi passi nell’ambito della cinematografia cominciando a scrivere colonne sonore. Nel 2011 firma le musiche di “Disoccupato in affitto” di Pietro Mereu e Luca Merloni, e poi di “Mr. America” di Leonardo Ferrari Carissimi, uscito il 7 novembre 2013 nelle sale.
Sempre nel 2011 la CNN lo invita a raccontare la città di Roma attraverso la sua musica per un documentario tutt’ora trasmesso dal canale statunitense.
Nel 2012 esce “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records, pubblicato in solo vinile e distribuito da EMI. The Niro nel frattempo fa il suo esordio come autore firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” (insieme a Michele Braga) per Nathalie.
Per tutto il 2013 lavora in studio al nuovo album, oramai quasi completato. E’ un grande passo nella carriera dell’artista romano perchè, a differenza delle precedenti opere, il disco è interamente scritto e cantato in italiano.
Durante le registrazioni The Niro viene scelto dal regista statunitense James McTeigue (“V per vendetta”, “Ninja Assassin”, “The Raven”) per curare la colonna sonora del cortometraggio “Caserta Palace Dream”, con protagonista il premio Oscar Richard Dreyfuss, in uscita a Marzo 2014.