Gregory’s Jazz By The River: un’estate di concerti lungo il Tevere

Al via la terza edizione del “Gregory’s Jazz By The River”

180 concerti, sulla sponda del Tevere, ai piedi di Castel Sant’Angelo per un’estate ricca di jazz con i migliori artisti italiani ed internazionali

Riparte dal 5 giugno la programmazione estiva del Gregory’s Jazz Club lungo le sponde del Tevere per una nuova edizione, ricca di musica e con lo scenario che l’ha contraddistinta nel corso degli ultimi due anni: Castel Sant’Angelo. Con 180 concerti in calendario, il “Gregory’s Jazz By The River” si annuncia come uno dei salotti più suggestivi del jazz romano, all’insegna dei grandi nomi nazionali ed internazionali.

Un’area di 400 metri quadrati allestita e impreziosita da salottini, in tipico stile jazz club, con la possibilità di scoprire l’originale proposta culinaria composta dal meglio della tradizione regionale italiana ed un’elaborazione in chiave fusion della cucina giapponese. Ma è la selezione del cocktail bar ad aver reso celebre nei suoi 25 anni di attività il Gregory’s: la scelta delle più raffinate e prestigiose etichette di whisky, una mixology di altissimo livello e una ricercata carta di vini.

Il “Gregory’s Jazz By The River”, aperto tutti i giorni, offrirà due concerti al giorno: il primo da godere al tramonto in tardo pomeriggio, sorseggiando un drink durante un buon aperitivo; il secondo, quello principale, da accompagnare alla cena nel consueto orario serale.

Sul palco estivo di Lungotevere degli Altoviti, sotto Ponte Sant’Angelo, si alterneranno gli artisti più rinomati del panorama jazz italiano ed internazionale senza dimenticare le jam sessions, momento di assoluta condivisione amato dai musicisti di ogni latitudine.

Anche quest’anno verrà riproposto lo Smalls Live Collective: una tre giorni in collaborazione con lo Smalls Jazz Club di New York che porterà i migliori artisti made in USA, terra che ha dato i natali al jazz, nell’estate romana. Confermatissimi i nomi del batterista Joe Farnsworth, Danny Grissett e Jesse Davis.

Si comincia oggi e domani con l’opening party affidato al quartetto di Giovanni Amato, firma storica del jazz nostrano.

Il 7 è il turno del contrabbassista Pat Senatore e del suo quartetto: Pat è una vera e propria leggenda, che si è esibito con i più grandi del jazz mondiale come Carmen McRae e Freddie Hubbard.

Mercoledì 12 e giovedì 13 tocca al talentuoso sassofonista iberico Ernesto Aurignac: nonostante la giovane età ha avuto modo di esibirsi con nomi del calibro di Lee Konitz e Darryl Hall.

Fin dalla sua apertura il club ha rappresentato per i musicisti italiani delle ultime generazioni prima una palestra e poi un riferimento, per alcuni una vera e propria casa ed è orgoglioso di aver contribuito in parte allo sviluppo della scena jazz italiana che a tutt’oggi rappresenta una delle più valide e apprezzate realtà a livello internazionale. Dal 1996 il Gregory’s, nella sua sede storica di Via Gregoriana, porta avanti un’idea sintetizzata nel motto “In jazz we trust”: diffondere la cultura del jazz esaltando l’aspetto popolare di una musica, che contrariamente a quanto spesso si pensa, riesce ad essere orecchiabile e godibile. Promuovere e veicolare gli stili, le figure fondamentali e l’immaginario che il jazz ha impresso nella storia del Novecento, significa prima di tutto creare una storia d’amore tra questa musica e il suo pubblico, offrendo un alto standard qualitativo grazie a musicisti capaci di trattare con cura le note più belle, componendo le moderne istanze espressive con la lezione dei grandi maestri del passato.

“Gregory’s Jazz by the River” è un invito per occhi, orecchie e palato; una tentazione alla quale abbandonarsi per vivere un’esperienza che porta l’essenza del jazz nel cuore di Roma.

Gregory’s Jazz by the River
Lungotevere degli Altoviti – Roma
www.gregorysjazz.com

Info e prenotazioni: +39 327 8263770