Domenica 20 Ottobre 2019 ore 21.30:
DEFLORE + MOLOTOY
live al Wishlist di Via dei Volsci 126/B – Roma.
I Deflore sono un combo strumentale che spazia dall’industrial dub metal all’elettronica con un occhio focalizzato sul groove e sulle refrazioni rumoristico psichedeliche; un genere di musica che la band ama definire Human Indu(b)strial come il loro primo disco, molto vicino alle sonorità dei padri putativi Godflesh. La leggenda narra che la Subsound Records sia stata creata da Davide Cantone proprio per permettergli di pubblicare i loro dischi; da qui ha inizio una storia a lieto fine, uno di quei momenti che una band aspetta da una vita. I Deflore, una delle formazioni più criminalmente sottovalutate che si muove nell’underground dal 1999, ha la fortuna di aprire come spalla al concerto dei Killing Joke nel maggio 2017 all’Orion di Ciampino; uno dei tanti concerti che la band romana ha tenuto nei dintorni della capitale, senonchè Jaz Coleman (leader dello scherzo che uccide), rimase sbalordito dal loro sound e li invita a Praga per registrare un Ep di tre brani. Il risultato di quell’avventura è ‘Party In The Chaos’, cioè il perfetto punto di fusione tra le reiterate spigolosità dei Killing Joke e l’Industrial metal venato di dub dei connazionali. La band, dal profilo prevalentemente strumentale, non ha mai necessitato di un cantante per veicolare i propri riverberi tecnologici, finchè Jaz non ha voluto mettere la sua voce corrosiva ed epica, cioè il perfetto completamento dei movimenti meccanico/cinematici del combo capitolino (spesso ci capita di pensare che la colonna sonora dei vari episodi della saga dei Transformers sia stata scritta da loro), capaci di scrivere persino un brano di industrial post rock/trip hop, o chill out che dir si voglia, quale è “Sunset In The West”. Tre brani non sono poi tanti, ci lasciano ancora con qual senso di fame addosso, ma se l’antipasto è questo chissà cosa ci aspetta in futuro, e sopratutto in tanti scopriranno finalmente cosa si sono persi finora. Il brutto anatroccolo si trasforma in un cigno d’acciaio, in un sogno che diventà realtà.
Per l’occasione la band proporrà un electronic live set tra Deflore e Monte Meccano.
https://deflore.bandcamp.com/
https://montemeccano.bandcamp.com/
MOLOTOY
Rarefazioni. soundscapes, minimalismi, textures granulari. divagazioni glitch e ricerca sonora. l’estetica MOLOTOY sposa il contemporaneo come materia in continuo movimento e dialogo tra suono e immagine. L’elettronica del non-detto. Deframmenta, ricompone, non ha pretese di spiegare: è null’altro che sensazione.
Manipolazioni A/V in tempo reale. nell’incontro/scontro tra molotov e toy si gioca e si esplode allo stesso tempo.
Il 2012 è l’anno del debutto di “The Low Cost Experience” ( M o d e r n l i f e / Audioglobe ). Il disco riscuote un buon successo di critica e pubblico, MOLOTOY condivide il palco con artisti del calibro di Nosaj-Thing, Pelican, Civil-Civic e Mokadelic. I brani godono di diversi passaggi radiofonici nazionali e internazionali, come RaiRadio2, Radio Brussel, RaiRadio3, Radio Rock. Il 27 Ottobre 2016 esce “The Most Intelligent Child” (Kibumi Records), un album di forte impatto che s’inserisce in un contesto ambient-elettronico, segnando il passaggio definito ad un approccio più performativo e sperimentale. Ne nasce un tour in cui un sistema auto-costruito di luci al led incontra suoni e immagini creando scenari di sincronia ossessiva e quotidiana. Nel 2017-2019 comincia un periodo di ricerca sonora e collaborazioni con artisti internazionali legati al mondo della danza contemporanea: il progetto “Food For Thoughs” di Valentina Marini favorisce l’incontro tra linguaggi differenti, dando vita a performance d’improvvisazione tra MOLOTOY e Idan Sharabi, Dor Mamalia, Dunja Jocic, Marco Di Nardo. Installazioni tenute presso contesti accademici e museali (MAXXI, Macro, Università La Sapienza, LPM 2019) e la fruttuosa partnership con l’artista statunitense John
Pomara (East Texas State University, Horton Gallery, NY) arricchiscono lo spettro di sensazioni grafiche ed acustiche tradotte da MOLOTOY nel terzo album, atteso per il 2020.
Apertura porte ore 21.00
MOLOTOY: 21.30
DEFLORE: 22.45
Ingresso: 5 euro