31 luglio 2021 – ore 21.00
“SCIARADA”
Trilogia della vita
FILIPPO TIMI
Filippo Timi, attore
e con Giovanni Onorato, attore, cantante
Mario Russo, attore, violino, tromba
Claudio Larena, batteria
Lorenzo Minozzi, producer, sound engineer
Drammaturgia originale di Filippo Timi
Special guest Petra Magoni
@ Parco di Casa Del Jazz
Biglietti: 16 euro + dp
RIDUZIONI: Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it
Sabato 31 luglio, in prima assoluta, la nuova produzione “SCIARADA” Trilogia della Vita che nasce su commissione del festival a Filippo Timi, che ne firma la drammaturgia originale ed ha scelto personalmente come suoi compagni di viaggio, in questa nuova avventura, un quartetto di giovani e promettenti attori e musicisti romani: l’attore, poeta e cantante Giovanni Onorato, che si definisce “un poeta punk”, Mario Russo, attore e anche interprete al violino e tromba, il batterista Claudio Larena, ed il giovane producer e sound engineer di stanza tra Roma e Los Angeles, Lorenzo Minozzi, che intreccia e amalgama in un personalissimo sound tutte le sezioni musicali. A questo originale team artistico, si aggiunge un cammeo di Petra Magoni, che canterà insieme a Filippo Timi, nella parte centrale dello spettacolo.
Timi ha pensato al titolo “SCIARADA”, termine dal duplice significato, gioco enigmistico e rompicapo/problema difficile da risolvere, perché entrambi i suoi significati declinano, misteriosamente, il contenuto dello spettacolo, che ha come sottotitolo Trilogia della Vita.
Tre tableaux, quindi, assolutamente diversi ed antitetici fra loro a cui Timi ha dato questi titoli e sottotitoli:
IL SOGNO E LA SUA SCONFITTA
…ascoltando la Pavane di Fauré
Una riflessione nata dalla dura e straniante esperienza esistenziale ed emozionale che il dramma della pandemia e le sue conseguenze ha impresso nelle nostre vite.
UNA VITA IN ASCENSORE
…divertissement su stralci di vita quotidiana
Repentino cambio di marcia e di toni, leggeri, divertenti, fatui… stralci di vita quotidiana, quella banale, buffa, tragica e meravigliosa, che passa al supermarket, in ascensore, in strada con gli amici.
IL DESIDERIO
…omaggio a Koltès
Breve e incisivo tableau finale che declina il tema del desiderioche è il fulcro di “Nella solitudine nei campi di cotone” opera somma di Bernard – Marie Koltès, drammaturgo francese, che l’attore umbro predilige.
La musica immaginata, trovata, condivisa da Giovani Onorato: il suo cantato oscilla pericolosamente fra la preghiera e l’urlo.
Lorenzo Minozzi: le sue produzioni sono caratterizzate da percussioni africane distorte e da un uso arrogante del vocoder. E a spiazzare ulteriormente lo spettatore, magiche parentesi di musica colta, da Fauré a Verdi.
I loro brani si alterneranno alla recitazione eccentrica e passionale di Filippo Timi e saranno impreziositi dalla presenza scenica di Mario Russo e Claudio Larena, due musicisti/performer che interverranno sulle produzioni elettroniche di Lorenzo con la fisicità dei loro strumenti.
I cinque si alterneranno sulla scena, catturando l’attenzione per poi lasciarla agli altri, in un gioco scenico misterioso e complesso fra parola e suono, musica e teatro.